Lascia sconcertati la notizia che sta affiorando nelle ultime ore riguardante un assistente capo scout di Terracina (Provincia di Latina) che avrebbe abusato di due scout minorenni (di 14 e 16 anni).
Il soggetto, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe indagato per essersi finto sui social una ragazza coetanea delle due vittime chiedendo loro foto intime. Per poi, in un secondo momento, fingendosi un amico della ragazza in questione, chiedere alle giovani vittime 100 euro a testa per convincerla a non diffondere le immagini.
Su queste più che inquietanti ricostruzioni, che non rappresenterebbero purtroppo il primo caso di abuso su minori verificatosi nel territorio laziale, si è espressa Anna Maria Pilozzi, Vicepresidente dell’Associazione “La Caramella Buona” realtà nazionale da oltre 27 anni in prima linea contro gli abusi sui minori e presente nel Lazio con una delle proprie sedi storiche (Acuto, Frosinone):
“La notizia che arriva da Terracina è sconcertante – commenta Pilozzi – ed è assolutamente comprensibile la preoccupazione dei genitori dei 140 bambini che frequentavano il campo scout a Terracina. Dati i precedenti capitati in quel territorio è ora che Procura, Polizia Giudiziaria e Chiesa stessa facciano un lavoro di profonda pulizia, senza sé e senza ma.
Per noi della Caramella Buona – spiega Pilozzi – non esiste immunità per reati di questo tipo, in modo più assoluto e a nessun livello. I bambini vanno tutelati in tutti i modi e con tutte le forze possibili!
La procura farà il suo lavoro e noi della Caramella Buona – conclude la Vicepresidente dell’Associazione – siamo a disposizione, con i nostri legali e con i nostri consulenti qualificati, per affiancare quei genitori che vorranno affidarsi al nostro sostegno”.